Sotto i vostri piedi, nascosto alla vista quotidiana, si apre un mondo dimenticato che ha sfidato i secoli. Scendendo alcuni gradini consumati dal tempo, entrerete in uno spazio che vi lascerà senza fiato: l’antica cisterna ipogea, capolavoro dell’ingegneria idraulica greca.
Questo imponente ambiente sotterraneo non è un semplice serbatoio, ma una vera e propria cattedrale dedicata all’acqua. La grande sala, sorretta da possenti pilastri che emergono dall’ombra come sentinelle silenziose, si rivela ai vostri occhi in tutta la sua maestosa architettura. Qui, ogni elemento racconta la straordinaria perizia tecnica di una civiltà che ha saputo domare l’acqua e preservarla come il più prezioso dei tesori.
Osservate le pareti: conservano ancora l’originale rivestimento idraulico, una miscela impermeabilizzante la cui formula ha resistito per oltre duemila anni. Questo sottile strato, applicato con meticolosa precisione, ha permesso alla cisterna di svolgere la sua funzione vitale attraverso i secoli, proteggendo l’acqua dalla contaminazione e impedendone la dispersione.
Mentre la vostra vista si abitua alla penombra, noterete il complesso sistema di canali ipogei che confluiscono in questo spazio, un’intricata rete sotterranea che raccoglieva l’acqua piovana e sorgiva per poi conservarla in questa monumentale riserva. Immaginate il suono dell’acqua che scorreva attraverso questi condotti, riempiendo lentamente la cisterna durante le stagioni di pioggia, garantendo vita e prosperità alla città sovrastante.
In questo luogo, il tempo sembra essersi fermato. L’eco dei vostri passi risuona tra le arcate e i pilastri, ricordandovi che state camminando dove un tempo solo pochi eletti potevano accedere. La cisterna non era solo un’opera di ingegneria funzionale, ma anche espressione di una profonda comprensione dell’armonia architettonica, dove forma e funzione si fondono in perfetto equilibrio.
Venite a scoprire questo straordinario spazio sotterraneo, testimone silenzioso di una civiltà che ha posto le basi della nostra cultura. Lasciatevi trasportare in un viaggio attraverso i millenni, in un luogo dove l’ingegno umano ha creato bellezza dalla necessità, dove ogni pietra racconta una storia di sapienza, visione e rispetto per l’elemento più essenziale alla vita: l’acqua.
*Un’esperienza sotterranea che parla di civiltà, ingegneria e bellezza senza tempo.*
No, la temperatura si mantiene costante ed è circa 22 gradi per cui d’estate è particolarmente piacevole. Richiesto solamente l’uso di scarpe chiuse
Assolutamente si. Non ci sono dislivelli o salti nel percorso. Per l’accesso all’ipogeo della Kolymbethra si sale una comoda scala in legno.
La visita agli ipogei è entusiasmate sopratutto per i più piccoli, che incoraggiamo ad accompagnare i genitori che a volte sono titubanti! Fino a 5 anni l’ingresso è gratuito ma ogni minore deve essere accompagnato da un adulto.
Certamente, necessitano di un accompagnatore che ha accesso gratuito al sito. Consigliamo di contattarci preliminarmente, se possibile, per meglio pianificare la visita. Purtroppo gli spazi di accesso non consentono a chi deambula in carrozzina l’accesso.
Basta entrare nel nostro sito, scegliere l’ipogeo o il percorso e seguire le indicazioni.
Certamente al momento è possibile visitare fino a tre siti ipogei. Se poi un giorno vi sembra troppo non preoccupatevi, avete 48 ore di tempo per completare il tour ma occorre pianificare prima il percorso.
Normalmente è possibile entrare con animali domestici tenuti al guinzaglio senza particolari problemi. Le guide possono però limitare l’accesso o concordare con il visitatore differenti condizioni della visita in caso di incompatibilità con gli altri ospiti del gruppo (paura degli animali, allergie, ecc.) o particolare affollamento che possa rendere la visita difficoltosa.
ID escursione non impostato.
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