IpogeoAcqua Amara

 
Il Teatro Pirandello ricade all’interno del centro storico della città di Agrigento, in un contesto fortemente urbanizzato e ricco di storia. Quest’area, così come buona parte del centro storico, è caratterizzata da un notevole numero di cavità artificiali, ad andamento sia verticale che orizzontale, la cui finalità realizzativa era fortemente legata all’emungimento di acque dal sottosuolo. Le cavità studiate nell’ambito di questo contributo ricadono in parte al di sotto del teatro stesso ed in parte nell’area limitrofa, con accesso comunque da ambienti connessi a questa struttura di notevole rilevanza storica.
Inoltre, attraverso le risultanze di indagini geognostiche effettuate all’interno dell’area, è stato possibile effettuare un puntuale e certosino inquadramento geologico ed idrogeologico dell’intero contesto, che presenta le tipiche peculiarità geo-litologiche caratterizzanti l’abitato agrigentino, con una alternanza fra la componente calcarenitico-sabbiosa giallastra e quella lim-argillosa grigiastra coesistenti nella “Formazione di Agrigento” del Pleistocene inferiore. I risultati dei rilievi plani-altimetrici effettuati hanno permesso di avere un quadro completo dello sviluppo delle cavità nel sottosuolo e quindi il loro andamento rispetto al tessuto urbano presente in superficie. La cavità censita risultata essere più interessante è quella relativa all’”Ipogeo dell’Acqua Amara”, cavità che per regime idraulico e sviluppo plani-altimetrico ha presentato notevoli peculiarità e spunti di interesse, oltre ad essere una delle fonti idriche storiche dell’abitato di Agrigento.